“Stamattina – spiega all’ANSA Ugo Trama, dell’Unità di Crisi della Regione Campania – Pfizer ha comunicato un piano per non ridurre le quantità consegnate all’Europa, e infatti anche io ho avuto un contatto con un responsabile della Pfizer che mi ha rassicurato. Evidentemente le pressioni del commissario Arcuri hanno avuto effetto.
Ieri anche il presidente della Regione De Luca aveva avuto un contatto con Arcuri per esprimere la preoccupazione della Campania”. Una riduzione ci sarà dunque nella consegna a inizio settimana: era previsto l’arrivo di 36.000 dosi, ne arriveranno circa 32.000. Un calo che non preoccupa l’Unità di Crisi a patto che dal 25 gennaio tornino le dosi pattuite.
“Le rassicurazioni ricevute – spiega Trama – sono importanti perché in caso di un forte slittamento delle consegne avremmo dovuto rallentare la somministrazione della prima dose di vaccino per conservare quello necessario per il richiamo a chi l’ha già fatto. Ora invece possiamo tornare nella piena programmazione e speriamo che per metà febbraio si possa passare alla fase due”
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