Lo dichiara in una nota l’avvocato Antonio Cammarota, Presidente della Commissione Trasparenza, per il quale “l’edificio deve rimanere pubblico e deve aprirsi un ampio dibattito a tutti i livelli di partecipazione, con le categorie, la politica, la società civile, la scuola e l’università, e i cittadini, e non soltanto nelle stanze di pochi”.
“Il vecchio Tribunale dovrebbe diventare un secondo Palazzo di Città di rappresentanza e di testimonianza della storia e dell’identità di Salerno”, conclude Cammarota, “partendo dalla funzione che lo ha caratterizzato, la giustizia, simbolo di società civile, per poi aprirsi ai riferimenti storici, culturali e sociali della nostra città, come la Scuola Medica Salernitana e Salerno Capitale, dedicando spazi ad esposizioni museali, allo studio, al lavoro, ai giovani, disegnando il percorso dalla Salerno di ieri a quella di domani”.