Il risparmio annuo conseguito “tra l’energia necessaria per la struttura di depurazione gestita da Consac e l’energia venduta a Enel – continuano Aloia e Maione – sarà pari a circa 40.000 euro”.
Nel dettaglio, “l’80% dell’energia prodotta sarà utilizzata in modalità scambio sul posto, vale a dire per energizzare l’impianto di depurazione esistente; il restante 20%, prodotto nelle ore in cui l’assorbimento energetico dell’impianto di depurazione è inferiore all’energia prodotta dall’impianto fotovoltaico, sarà appunto venduto all’Enel”.
Una quota parte dell’importo corrispondente all’energia elettrica autoprodotta verrà utilizzata da Consac per la costruzione di ulteriori due piccoli impianti fotovoltaici, di potenza complessiva pari a 40Kw, da destinare a servizio di altrettanti edifici pubblici di proprietà comunale: in tal modo anche il Comune di Vallo della Lucania potrà beneficiare di un risparmio sulle bollette energetiche pari a circa 10.000 euro l’anno.
La struttura, con potenza di 200 Kw, “rappresenta un intervento fortemente rispettoso dell’ambiente, aspetto di grande rilievo tanto più visto che siamo nell’area di un Parco Nazionale”.
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