Il bollo auto infatti è la tassa con cui tutti gli automobilisti devono trovarsi a fare i conti in quanto è quella legata al possesso di un’autovettura regolarmente iscritta al Pubblico Registro Automobilistico che deve essere corrisposta ogni anno, solitamente a gennaio, a prescindere dall’utilizzo o meno del proprio veicolo. Di seguito 5 punti che riassumono le novità più importanti per il 2021 presentate per esteso nella guida.
1.Proroghe per il pagamento in base alla Regione per l’emergenza Covid-19
Per fronteggiare l’emergenza provocata dalla pandemia da Covid-19 sono state emanate varie disposizioni normative contenenti agevolazioni che hanno stabilito il rinvio per i pagamenti di alcuni tributi.
Nello specifico sono stati emanati numerosi decreti ma infine, con riferimento alla proroga bollo auto, la decisione in merito è stata demandata alle Regioni dato che è una tassa regionale e quindi in ogni caso la decisione finale spetta sempre a questi enti locali. E’ quindi utile per essere sicuri di procedere nel modo corretto consultare la pagina web della propria Regione di residenza per conoscere le singole scadenze aggiornate alla luce dell’emergenza COVID-19.
2.Cashback: come pagare per risparmiare il 10%
La vera novità del 2021 è la possibilità di ottenere l’ormai noto cashback di stato: anche per il bollo auto è possibile beneficiare del 10% di cashback, basta eseguire il pagamento attraverso un sistema tracciabile, come avviene per qualsiasi altro tipo di acquisto che rientra nel programma introdotto di recente dal Governo, entrato nel vivo dopo la fase di test a fine 2020.
Il pagamento deve quindi essere effettuato tramite carte di credito, debito, bancomat o con specifiche app (Satispay e altre in arrivo) presso punti vendita come Sisal o Lottomatica e tramite gli sportelli postali o agenzie ACI. Lo sconto si applica sull’importo del bollo auto che non eccede i € 150, per questo sarà possibile avere uno sconto massimo di € 15.
3.Nessun aumento della tassa e piccole novità
Che il 2021 non porti nessun aumento della tassa è la prima buona notizia dell’anno per gli automobilisti italiani, è bene ricordare però che così come già disposto in precedenza, le auto con potenza maggiore saranno soggette al pagamento del superbollo, cioè una maggiorazione pari a 20 euro in più per ogni Kw superiore ai 185 da aggiungere al bollo auto “standard”. In ogni caso, dopo le varie proroghe previste nel 2020, si tornerà alle normali scadenze di pagamento. Il bollo auto va dunque pagato entro il mese successivo a quello di immatricolazione, salvo alcuni casi speciali che rientravano in proroghe precedenti.
Per quanto riguarda le novità previste per il bollo auto 2021 si può affermare che non ci sono rivoluzioni in corso considerando l’entrata in vigore nel 2020 di numerose innovazioni quali: il pagamento bollo auto attraverso il sistema PagoPa, l’incrocio delle banche dati ACI e PRA, il documento unico di circolazione in formato digitale e lo sconto del 15% per la domiciliazione del bollo auto Lombardia.
4.Esenzioni
Discorso a parte per quel che riguarda le esenzioni: solo i cittadini che rispettano determinati criteri sono esenti dal pagamento del bollo, come ad esempio chi rientra nei parametri della Legge 104, chi possiede un’auto storica immatricolata da più di 30 anni, così come i proprietari di vetture elettriche per i primi cinque anni e quelli che hanno acquistato un’ibrida nel 2019.
Dato che questa tassa di circolazione viene calcolata in base alla classe ambientale del veicolo e ai kW, bisogna fare attenzione alla motorizzazione della propria vettura. Il superbollo interessa infatti le automobili con potenza superiore ai 185 kW per le quali andrà versata una sovrattassa di 20€ per ogni kW eccedente.
Attenzione, infine, a non dimenticarsi del bollo: gli interessi su un eventuale ritardo nel pagamento iniziano a maturare sin dal primo giorno. Sempre automobile.it ha elaborato un contenuto speciale per aiutare ad orientarsi nel calcolo del bollo e a supporto degli automobilisti sul sito Aci è disponibile il sistema per calcolare l’importo che fornisce la cifra esatta del pagamento da effettuare.
5.Condono bollo auto 2020
Con riferimento al 2019 è bene ricordare una delle maggiori novità introdotte con la riforma bollo auto, che riguarda la possibilità di risolvere i contenziosi con il fisco, tramite la definizione agevolata dei ruoli affidati all’agente della riscossione. Tutti quei proprietari di vetture che hanno ricevuto la notifica di una cartella esattoriale per il bollo auto non pagato, avranno la possibilità di optare o per il condono o per la rottamazione. Con la domanda di adesione alla rottamazione, si potrà pagare l’importo dovuto senza corrispondere interessi e sanzioni, in un massimo di 10 rate di pari importo da pagare entro 5 anni con un tasso di interesse al 2%.
Il condono bollo auto è invece previsto per tutte le cartelle di importo fino a 1.000 euro notificate tra il 2000 ed il 2010. Il Decreto Fiscale 2019 ha infatti previsto la cancellazione d’ufficio dei debiti per il bollo auto non pagato dal 2000 al 2010 e con un importo massimo di 1.000 euro.