La scorsa settimana, infatti, Pfizer aveva già affermato che secondo quanto emerso da uno studio il vaccino si è rivelato efficace contro una mutazione chiave, chiamata N501Y, trovata in entrambe le nuove varianti che si stanno diffondendo in Gran Bretagna e Sud Africa. Quest’ultimo studio, che però non è stato ancora sottoposto a peer review, è stato condotto su dieci mutazioni, caratteristiche della variante nota come B117 identificata in Gran Bretagna.