Nella loro qualità di operatori sanitari, è giunto, quindi, anche il turno dei volontari delle associazioni quali “La Solidarietà” di Fisciano, subito dopo il personale medico e infermieristico che opera presso tutti gli ospedali. Un passaggio fondamentale per la lotta a questo nemico invisibile, che passa necessariamente attraverso l’inoculazione del vaccino a lungo atteso e finalmente giunto a disposizione di tutti.
“Abbiamo finalmente iniziato con la prima fase delle vaccinazioni ai nostri volontari – ha detto il Presidente de “La Solidarietà” Alfonso Sessa – Un momento che attendavamo sin da quando abbiamo iniziato a comprendere bene la pericolosità di questo virus. Contiamo di vaccinare al più presto tutto lo staff del nostro sodalizio. E’ giusto che le prime dosi venissero somministrate nei confronti di coloro che sono operativi presso il 118 e che sono maggiormente esposti al rischio di trasmissione del contagio, soprattutto quando vengono eseguiti trasporti di soggetti positivi”.
“Appena giungerà il mio turno – conclude il Presidente Sessa – insieme allo staff che opera per la parte amministrativa della nostra Associazione, saremo ben lieti di vaccinarci. E’ innanzitutto un atto di responsabilità verso il prossimo, oltre ad essere al momento l’unico strumento di difesa che abbiamo a disposizione per difenderci da questo nemico invisibile, nella speranza che tutto torni presto alla normalità”.
Si ricorda, infine, che la sede di Lancusi de “La Solidarietà è anche centro USCA, dove quotidianamente vengono effettuati i tamponi in modalità drive-in da parte degli operatori della competente ASL di Salerno.
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