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Ministero della Salute rettifica: i “vaccinati” non sono 1 milione ma soltanto 6.000

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Martedì scorso, il report online del commissario straordinario per l’emergenza sanitaria indicava che le persone  persone “finora vaccinate contro il Covid in Italia” erano 1.187.920. Nella pagina web del ministero si specificava anche che “le persone che hanno già ricevuto anche la seconda dose erano 3.189”. Da oggi, però, dopo un articolo pubblicato dal sito  Open.online,  il ministero ha rettificato: i vaccinati non sono 1 milione ma soltanto 6.000.

“Il dato annunciato da Speranza di un milione di ‘persone vaccinate’ – si legge nell’articolo firmato da Giada Giorgi – ora sulla mappa dei dati ufficiali corrisponde alle singole somministrazioni, come avrebbe dovuto essere fin dall’inizio. Il dato è ben lontano dalla vaccinazione completa che garantisce la vera immunità e il trucco verbale nasconde un problema di tempi ben più grave”.

ESEGUITI I RICHIAMI A QUASI TUTTI VACCINATI IL 27 DICEMBRE

Sono 6.881 le persone che hanno fatto tutto il ciclo dei vaccini Pfizer, cioè prima dose e richiamo. Da ieri sera il ministero alla Salute e la struttura commissariale guidata da Domenico Arcuri pubblicano nel report online con i dati dell’andamento della campagna nelle Regioni anche il numero di coloro che hanno completato le somministrazioni.

Praticamente per ora sono stati fatti i richiami a una buona parte delle persone vaccinate il 27 dicembre, cioè nella giornata simbolica di inizio della campagna, quando al nostro Paese vennero date 9.750 dosi. In tutto a ieri sera alle 21 si era arrivati a 1 milione e 210mila vaccini.

Adesso si partirà anche con i richiami per tutti gli altri che hanno fatto la prima dose all’inizio dell’anno. Il numero di prime somministrazioni è invece destinato a crollare in questi giorni perché come noto Pfizer ha ridotto del 30% le forniture di questa settimana (e annunciato un calo che dovrebbe però essere lieve per la prossima).

Così le Regioni faranno praticamente solo richiami per non rischiare di lasciare qualcuno senza copertura completa.

IL CAMBIO DI ROTTA DELLA PFIZER

Il cambiamento di programma di Pfizer, per il quale l’Italia ha annunciato azioni legali, ha anche l’effetto di ritardare la campagna nei confronti degli ottantenni, la categoria fragile considerata da proteggere subito dopo gli operatori sanitario e ospiti e addetti delle Rsa. Ci sono però una Regione e una Provincia che hanno iniziato a vaccinare anche queste persone. Si tratta del Lazio, che a ieri sera aveva vaccinato con la prima dose 1.969 persone e della Provincia di Bolzano, che ha raggiunto quota 3.330.

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