Cambia, e si alleggerisce, il passaggio relativo alla cura dei pazienti in caso di scarsità di risorse in una nuova bozza del Piano pandemico 2021-2023, aggiornata al 18 gennaio. Il medico, si legge, “agendo in scienza e coscienza, valuta caso per caso” e “gli interventi si basano sulle evidenze scientifiche e sono proporzionati alle condizioni cliniche”. Nella prima bozza, dell’11 gennaio, l’indicazione era di trattare preferenzialmente i pazienti “con maggiori probabilità di trarne beneficio”.