Nel documento, pubblicato sulla piattaforma change.org, si legge: «Le 108 associazioni rappresentate dall’Aiam, a supporto dell’appello lanciato dal Presidente dell’Agis Carlo Fontana, chiedono “una sana ripartenza” della musica dal vivo. Le sale da concerto e i teatri italiani, dopo aver recepito le doverose e rigorose disposizioni di legge dovute all’emergenza sanitaria, si sono dimostrati tra i luoghi più sicuri e controllabili in cui è possibile evitare ogni assembramento.
È importante ricordare che offrono al pubblico un insostituibile servizio per l’anima, perché musica e cultura sono sollievo e identità culturale per tutti i cittadini. Un imponente numero di lavoratori del settore, artisti e operatori, sono stati abbandonati al loro destino, mentre il pubblico ha sempre più bisogno di bellezza in piena sicurezza».
Ad annunciare la firma dell’associazione salernitana è lo stesso fondatore Salvatore Lombardi: «Di fronte al crollo degli spettatori di circa il 90%, ai teatri chiusi, alla musica classica in difficoltà, è necessario ricordarsi che l’Italia è il cuore della cultura mondiale – dice Lombardi – Dobbiamo darci una mossa. La petizione è un atto dovuto. È il momento di risolvere le criticità che rischiano di far collassare l’intera struttura culturale. L’Afi non si tira indietro. Siamo in prima linea per difendere l’arte e gli artisti. Il mondo ci guarda e noi italiani dobbiamo fare la nostra parte».
Afi e Falaut. Nata nel 1998 e rifondata nel 2007, l’Associazione Flautisti Italiani, con la direzione del M° Salvatore Lombardi, ha organizzato negli anni numerosi eventi, quali: FlautoMania, Falaut Festival, Falaut Day, Falaut Campus, Concorso Flautistico Internazionale “Severino Gazzelloni”, Vallo di Diano Flute Festival. L’Associazione cura anche il progetto editoriale della “Rivista Falaut”, periodico settoriale (magazine flautistico con CD).
Lanciato inizialmente come progetto editoriale, dopo poco Falaut, grazie all’entusiasmo dei suoi collaboratori e lettori, si trasforma in un movimento culturale volto alla realizzazione di una serie di eventi legati alla tradizione musicale italiana per la valorizzazione del flauto e dei flautisti italiani. Negli anni, l’Afi ha stretto importanti collaborazioni con enti pubblici e privati, valorizzando le giovani realtà italiane e internazionali.
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