Alla teleconferenza hanno partecipato, Andrea Reale, sindaco di Minori, Domenico Amatruda, sindaco di Tramonti, Gaetano Frate, sindaco di Conca dei Marini, Antonio Capone, sindaco di Maiori, Giuseppe Guida, sindaco di Positano, Annamaria Caso, sindaco facente funzioni di Praiano, Giovanni Milo, sindaco di Furore, Luigi Masi, sindaco di Scala, Fortunato della Monica, sindaco di Cetara.
Nei rispettivi collegamenti i primi cittadini hanno messo in evidenza le enormi potenzialità dell’area, note a tutto il mondo e l’interesse e la volontà di fare sempre più rete tra le diverse realtà del territorio. Grande disponibilità da parte di tutti a ripensare il metodo dell’attrattività turistica, che possa essere coerente con le esigenze di sicurezza. Sono state evidenziate diverse criticità e urgenze. La richiesta dei sindaci è stata quella di valorizzare anche i paesi dell’entroterra che confinano con quelli costieri, ossia realizzare opere infrastrutturali e puntare sulla mobilità turistica. All’interno del “brand” Campania, la richiesta degli amministratori è quella di rafforzare l’identità della Costiera attraverso una nuova accoglienza, comunicazione e promozione, in special modo in forma digitale.
«Nel pieno della crisi economica provocata dalla diffusione del Coronavirus, l’obiettivo principale, nel 2021, è quello di ripartire e lavorare per il rilancio del turismo della bellezza dei nostri territori, tra i quali spicca la Costa d’Amalfi. Parlando con i sindaci dei Comuni interessati è emersa una motivazione forte e coesa. – dichiara l’assessore Felice Casucci, che aggiunge – Mai come in questo momento risulta fondamentale fare rete, sia sul versante pubblico che su quello privato, unirsi per uno sforzo comune. Per questo motivo, in vista della programmazione Poc, stiamo pensando di destinare i finanziamenti per gli eventi culturali e turistici abbandonando una logica frammentata, introducendo linee di fondi che premiano la capacità dei comuni di coordinarsi integrando l’offerta per renderla compatibile con i nuovi scenari. Occorre far funzionare l’esistente e incrementarlo: i portali del turismo saranno una risposta importante ma bisogna ragionare con un linguaggio comprensibile e coerente per fare della destinazione turistica campana una opportunità di competitività territoriale da qui ai prossimi anni. Quella di questa mattina – conclude l’assessore Casucci – è una tappa importante, sia pure preliminare. Già nelle prossime settimane ci saranno nuovi appuntamenti concordati anche con Anci Campania».
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