La decisione del Tar
La Regione Campania, hanno osservato i giudici amministrativi nel provvedimento d’urgenza, dovrà “conformarsi a quanto prescritto nel citato Dpcm per le scuole secondarie superiori, previa ricognizione degli atti attuativi e proattivi necessari a rendere effettiva la didattica in presenza nei limiti quantitativi, minimi e massimi, prescritti”. Il giudizio di merito è fissato per il 16 febbraio.
Rientro entro l’1 febbraio
Il rientro in classe dovrà avvenire entro l’1 febbraio per consentire di adottare tutte le misure “ma anche in ragione – osservano ancora i giudici amministrativi – dello stato avanzato dell’anno scolastico in corso, ormai alle soglie del secondo quadrimestre, e dunque consumato per la metà circa”. Ma c’è anche la possibilità di anticipare “ove le condizioni locali lo consentissero il rientro in presenza del contingente di studenti individuato”.