“Salerno è stata la parte più importante della mia carriera da giocatore, fare tanti anni lì ed essere stato per un periodo anche il giocatore con più presenze della storia è stato per me motivo d’orgoglio: non è una piazza come le altre. Poi ci sarà la gara: lì ci aspetta squadra arrabbiata, cattiva, che viene da tre risultati non positivi; dovremo fare una grande prova di temperamento, di qualità e di gioco. Le ultime partite hanno detto che i granata hanno problemi in fase difensiva, noi dobbiamo cercare di approfittarne. Sarà una battaglia da fare col massimo rispetto dell’avversario, ma anche con l’idea di portare a casa più punti possibili. Esultare? Non lo faccio quasi mai, sarebbe un’anomalia se esultassi: non che non sia contento ai gol, ma è il mio modo di essere. I ricordi sono indelebili, non me li toglierà nessuno, ma c’è il presente che vuol dire far punti contro tutti quelli che abbiamo di fronte, a prescindere da chi sono. Granata in difficoltà? Lo dicono i numeri e i gol subiti. È in ritiro da più giorni, ha voglia di rifarsi: dobbiamo concentrarci sulla partita e non sprecare energie a pensare sul mercato.”