“La società non ha pagato lo stipendio del mese dello scorso dicembre, alla scadenza contrattuale. Per questi motivi siamo seriamente preoccupati, in quanto ci risulta che sia l’unica struttura sanitaria provvisoriamente accreditata, che è in ritardo con la mensilità di dicembre, siamo ancora più preoccupati in quanto, fra dieci giorni, i lavoratori matureranno un’altra mensilità.
È chiaro ed evidente che tale stato di cose si riversa logicamente sulle condizioni economiche dei lavoratori e sulla paventata possibilità di azioni esecutive da parte di terzi, a loro danni, in conseguenza di omessi pagamenti di rate, mutui, ed obbligazioni varie. Chiederemo di attivare i necessari controlli da parte dell’Asl e dell’Ispettorato del Lavoro
di competenza, per ripristinare il rispetto delle norme contrattuali”.