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Scuole, in prefettura il piano trasporti: 554 corse in più per studenti

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Il prefetto di Salerno Francesco Russo ha nuovamente convocato il tavolo di coordinamento per garantire la sicurezza in vista del ritorno in classe. Invitati alla riunione i sindaci dei Comuni di Salerno, Agropoli, Amalfi, Angri, Battipaglia, Cava de’ Tirreni, Nocera Inferiore, Nocera Superiore, Pagani, Sala Consilina, Sapri, Sarno, Scafati, Vallo della Lucania, il rappresentante di Anci Campania, il dirigente generale dell’Asl e le aziende di trasporto della provincia.

Nel corso dell’incontro è stato fatto un “punto di aggiornamento” per il completamento sotto l’aspetto finanziario – con l’indicazione delle spese da sostenere per i servizi aggiuntivi, nonché dei mezzi e delle linee che saranno implementate – del documento operativo. In particolare, per la provincia di Salerno sono state previste 554 ulteriori corse aggiuntive, per un totale, fino alla fine dell’anno scolastico, di circa 32mila corse complessive relative a servizi aggiuntivi svolti dalle aziende e 34mila corse svolte attraverso il ricorso al noleggio con conducente.

Nel contempo, è stato chiesto all’ufficio scolastico provinciale di specificare, per singolo Istituto, la percentuale di studenti che sarà effettivamente “in presenza” dal 1° febbraio e gli orari di uscita che i dirigenti scolastici hanno programmato.

“Gli stessi Dirigenti scolastici assicureranno la puntuale attivazione dei piani di sicurezza anti-covid all’interno degli Istituti, che andranno trasmessi al direttore dell’Asl al quale è demandata la verifica della sussistenza delle condizioni di sicurezza sanitaria nelle scuole attraverso verifiche documentali o eventuali sopralluoghi in caso di necessità. Ai Comuni, attraverso i comandi di polizia municipale  ed ai referenti di protezione civile – si legge nella nota della prefettura – il compito, in tutte e 7 le macro aree individuate nel “documento operativo”, di agevolare le mobilità nei luoghi di partenza, transito e capolinea”.

“Massima attenzione, quindi, alla riapertura delle attività didattiche in presenza – ha sottolineato il prefetto Russo – con l’attivazione, ove necessario, anche del supporto dei volontari di protezione civile nelle aree a maggior rischio di assembramento in prossimità degli Istituti scolastici e in sinergia con il personale delle aziende di trasporto. Per favorire l’ordinato afflusso e deflusso degli studenti negli istituti scolastici occorrerà un’attività di dissuasione di tutte quelle condotte non rispettose degli obblighi di protezione personale, ma ciò non può essere sufficiente”, le parole di Russo.

Il prefetto ha poi aggiunto: “Vincere la sfida della ripresa in sicurezza delle attività didattiche in presenza per le scuole superiori richiederà soprattutto grande senso di responsabilità da parte di tutte le componenti istituzionali. Per i giovani studenti si tratta di un momento molto atteso, che rappresenta un primo passo verso il ritorno alla socialità e ad una vita più normale.  Sono certo che i nostri ragazzi sapranno affrontare nuova fase all’insegna del rispetto delle regole, con il sostegno fondamentale delle loro famiglie”, ha concluso.

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