I salvataggi sottoporta di Fuschino (che uscirà a metà ripresa per un infortunio in fase di valutazione da parte dello staff medico), le geometrie di Spisso e l’esplosività del solito Galiñanes permettono all’Alma di prendere un netto vantaggio con largo anticipo, chiudendo anzitempo la gara.
PRIMO TEMPO – Parte subito forte l’Alma Salerno che, complice le strette marcature impostate dalla squadra di casa, manovra conclusioni dalla distanza verso la porta biancoceleste. Passano 3’ e i granata sono già avanti: Galiñanes approfitta di un errato disimpegno dell’avversario per bucare la porta. Il Real Terracina reagisce subito con De Agostini ma trova la risposta con i piedi di Fuschino.
Il pareggio è questione di minuti e i padroni di casa lo maturano direttamente dalla bandierina: Olleia inganna Fuschino calciando di potenza verso la porta difesa dall’ex Frattese, che devia rovinosamente nella propria rete. L’Alma ha però un Galiñanes in stato di grazia che costringe gli avversari a fermarlo con le cattive. Al 17’ l’argentino sfonda: il calcio piazzato battuto dal capitano granata trova impreparato Minchella, che non può far altro che recriminare con i compagni per lo spazio concesso al numero 8
. La gara sembra indirizzarsi sui binari della vittoria ma a pochi istanti dall’intervallo il Terracina reagisce: il cinque biancazzurro mette in pratica lo schema preparato in settimana, con Wagner che trova appostato sul secondo palo Del Duca che, con il piattone, rimette la sfida in equilibrio.
SECONDO TEMPO – I laziali prendono subito il comando del gioco e dopo appena 40’’ bucano Fuschino: la rimessa laterale del Terracina trova la sfortunata deviazione di Kullani che mette fuori causa il portiere granata. Tre minuti più tardi l’ex Aniene si fa perdonare: servito al centro dell’area da Spisso, Kullani si fa beffe di Del Duca e con un diagonale preciso infila il portiere.
Meriterebbe sorte simile la conclusione di Spisso, che prova la battuta volante di destro trovando soltanto il palo, nel momento migliore del cinque di Magalhaes. Le giocate dell’ex Feldi sono le prove generali per il nuovo vantaggio granata: il numero 10, servito da Galiñanes, con un destro incrociato dall’out destro punisce l’incolpevole Di Fabio.
Preludio di un finale perfetto per i salernitani, che poco più tardi giovano della superiorità numerica: l’arbitro espelle dapprima Marigliani, autore di un intervento sconsiderato su Canneva, poi Olleia, fuori per doppio giallo dopo aver ostacolato il rinvio di Fuschino. Complice la superiorità numerica l’Alma affonda il colpo: Facundo, autore di una cinquina, accompagna i suoi al quarto successo stagionale consecutivo, certificando il grande momento di forma dell’organico di Magalhaes.
I granata scenderanno nuovamente in campo sabato 30 gennaio contro il Cisterna al Pala Tulimieri di Salerno.