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Dimissione premier Conte: ora potrebbe saltare la poltrona dell’Azzolina

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 Lucia Azzolina potrebbe restare ministra dell’Istruzione e continuare la sua opera (capitalizzando anche i fondi del Recovery Plan in arrivo), ma molto dipenderà dalla composizione della maggioranza e dei vari ministeri (soprattutto quelli di peso).

Il Movimento Cinque Stelle fa muro sul suo nome, ma si potrebbe decidere di “sacrificarla” per salvare Alfonso Bonafede alla Giustizia. Tutto questo, però, ancora oggi non è definito e la situazione può mutare velocemente nelle prossime ore.

Chi potrebbe sostituire Lucia Azzolina? I nomi in pole position sono sempre i soliti, escludendo (ipotesi che sta salendo di quota nelle ultime ore) che un pentastellato possa prendere il posto della deputata originaria di Siracusa. Potrebbe essere promossa Anna Ascani, vice ministra, esponente del Partito Democratico (come è accaduto con Azzolina che prese il posto di Lorenzo Fioramonti), o potrebbe essere il turno di Maria Elena Boschi, capogruppo alla Camera di Italia Viva (qualora il partito fondato da Matteo Renzi facesse parte del nuovo governo).

Non si può escludere, però, anche un nome a sorpresa, un esponente politico (come Tiziana Drago, ex M5s, ora Popolo Protagonista, che ha votato no alla fiducia al Conte Bis, ma potrebbe rientrare in maggioranza qualora ci fossero le condizioni politiche) o un tecnico (magari proveniente dal mondo della scuola) che ancora non è uscito allo scoperto.

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