La mission dell’Accademia consiste nell’erogare una formazione specialistica mirata ad accrescere l’avvicinamento e la filosofia dell’ambiente marino e delle attività correlate ad esso. L’Accademia sviluppa inoltre altre attività, a favore di diverse fasce d’età, sia nel campo della formazione, della progettazione, degli studi e delle ricerche, fornendo collaborazione ad enti pubblici e privati.
Oltre ai corsi che le varie associazioni offrono (vela, canoa, snorkeling, ad esempio), le attività dell’Accademia sono articolate in sezioni:
• Orientamento culturale dei giovani verso le carriere del mare;
• Promozione e realizzazione di studi, ricerche, pubblicazioni, convegni, partnership e network, per la conoscenza e la comunicazione dell’economia marittima;
• Promozione e realizzazione di studi, ricerche, pubblicazioni, convegni, partnership e network internazionali, per il miglioramento della qualità e l’armonizzazione dei sistemi di istruzione e formazione in campo marittimo.
• Realizzazione corsi di formazione;
• Avvicinamento alle attività sportive e lavorative marittime;
• Tutela dell’ambiente marittimo e del sistema ecomarino quale presupposto necessario ad ogni attività;
• Studio dei sistemi di navigazione a basso impatto ambientale.
«E’ un’opportunità per il futuro dei giovani di questo posto – tengono a precisare i componenti del direttivo -. Abbiamo colto l’opportunità di una concessione esistente attualmente non utilizzata per dare spazio e visibilità alle attività che hanno il mare come comune denominatore ma che coniugano l’offerta formativa alla fruibilità turistica.
La vicinanza del Muvip e della Grotta della Cala, la imminente nascita del Museo del
Mare, le attività sportive innovative e distanti da quelle canoniche che hanno coinvolto fino ad oggi i nostri giovani studenti, in un connubio tra mare, cultura e sport che potrà e dovrà essere volano per il settore economico che più di ogni altro permea in nostro territorio: il turismo.
Tutto ciò anche in un'ottica di autofinanziamento, con la possibilità di ottenere sostentamenti sotto forma di contributi e liberalità che renderanno l’Accademia non una meteora ma una realtà stabile e florida, anche dal punto di vista finanziario».
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