primo lockdown, al breve periodo estivo, e degli ultimi mesi 2020 alle conseguenze dell’emergenza sanitaria è
seguita una gravissima emergenza socio economica.
La stagionalità turistica del territorio, ulteriormente ridimensionata nella scorsa estate 2020, ha dimostrato di non
riuscire a garantire redditi sufficienti a centinaia di famiglie che stanno subendo un complicato impoverimento.
Le mancate e poche azioni a supporto della filiera, da parte dello Stato, con ristori riservati solo ad alcune categorie
e in forma assai ridotta, detassazioni, azioni di supporto e sostegno dai Comuni e dalla Regione, sono state assai
ridotte e di poca efficacia per fronteggiare diverse problematiche in relazione a canoni di locazione, sostegno al
reddito per le famiglie prive di ammortizzatori sociali e mancate esenzioni di tributi locali e nazionali.
In vista della stagione primavera estate 2021, stante l’attuale situazione epidemica e la difficoltà di una vaccinazione
diffusa, ci preoccupa.
Le nostre famiglie, titolari di affittacamere, case ed appartamenti vacanze e bed and breakfast, non riescono a più a
reggere i costi e temono un tracollo definitivo.
Appare necessario compiere uno sforzo che punti ad una sinergia per mettere in atto azioni che possano salvare la
stagione 2021 per questo motivo chiediamo un tavolo urgente per condividere percorsi che consentono di mettere
in atto un piano turistico che punti a garantire flussi turistici anche puntando a turismo interno, sociale e lavorando a
protocolli di sicurezza anti covid e strategie efficaci.
Occorre inoltre dare risposte chiare sui tributi locali, imposte di soggiorno, e carichi fiscali delle famiglie della
Costiera Amalfitana, tra cui molti gestori che da mesi, in tanti casi, non percepiscono alcun reddito, considerata la
stagionalità turistica e mancati redditi fissi.
In attesa di un gentile riscontro al fine di una convocazione urgente e programmatica, si porgono auguri di un
proficuo lavoro.