Secondo una nuova ricerca dell’Università di San Paolo pubblicato sulla rivista “Melatonin Research” la melatonina prodotta nei polmoni previene l’infezione da coronavirus: l’ormone infatti agisce come una barriera contro Sars-Cov-2, bloccando l’espressione di geni che codificano per proteine coinvolte nell’ingresso del virus nelle cellule. Gli studiosi hanno osservato che l’ormone è in grado di interferire con l’espressione genica in alcune cellule, come i macrofagi che si trovano nel naso e negli alveoli polmonari, e le cellule epiteliali che rivestono gli alveoli.
Secondo i ricercatori, questa capacità della melatonina previene l’infezione da parte di Sars-Cov-2 e inibisce la risposta immunitaria, facendo sì che il virus rimanga nel tratto respiratorio per alcuni giorni, per poi magari essere trasmesso a un’altra persona.