Focus della riunione – alla quale sono intervenuti il Sindaco di Bellizzi per ANCI Campania, il Presidente dell’ANCE, i Dirigenti di ASL, SPSAL e Ispettorato del Lavoro, il Comandante Provinciale dei Carabinieri, le Organizzazioni Sindacali confederali e di categoria e la Cassa Edile – è stato quello della sicurezza nei cantieri edili, anche a seguito di alcuni recenti infortuni mortali verificati in provincia di Salerno.
Fortemente avvertita l’esigenza di dare maggior impulso all’attività degli organi di vigilanza, di rafforzare la risposta dello Stato per il ripristino della legalità e di introdurre un sistema di coordinamento integrato delle componenti ispettive che dovranno operare in sinergia con le forze di polizia, secondo il modello già sperimentato con successo in occasione delle attività di controllo anti-Covid svolte nei mesi scorsi all’interno di aziende, cantieri ed RSA.
L’attivazione di un “osservatorio” su tale fenomeno, una cabina di regia che coniughi le esigenze di sicurezza con la elaborazione di strategie preventive efficaci per impedire gli infortuni e contrastare il lavoro nero, saranno tra le priorità del tavolo di lavoro.
“Occorre rafforzare il monitoraggio dell’attività dei cantieri nell’edilizia privata, promuovendo un processo di informatizzazione tramite una piattaforma per la gestione del cantiere al fine di controllare tutti gli adempimenti delle misure di sicurezza del complesso delle attività che le opere comportano.
È necessario un cambio di passo nella strategia dei controlli, che avvenga non solo a vista ma attraverso un’attività di intelligence che con l’utilizzo dei sistemi informatici riesca a programmare mirati sistemi di controllo attraverso il coinvolgimento di forze di polizia, attivate di volta in volta sulla base delle esigenze rappresentate, secondo le rispettive specialità.
Prezioso il contributo delle Organizzazioni sindacali che impegnate già nei controlli attraverso gli organi paritetici della cassa edile potranno, attraverso l’osservatorio, contribuire alla elaborazione delle più utili strategie preventive al riguardo. L’ANCE, che da poco ha sottoscritto a livello nazionale un protocollo con il consiglio nazionale degli ingegneri, ha dato la propria disponibilità ad avviare tale processo di informatizzazione per controllare il lavoro sommerso e implementare percorsi di formazione, aggiornamento professionale e garantire l’uniforme applicazione della normativa sul territorio”.
Nella valle dell’irno ci sono imprese che hanno la maggior parte dei lavoratori a nero. Dopo aver presentato varie denunce agli enti preposti al controllo non ci sono stati dei riscontri di controlli. Girate non solo nei cantieri ma anche nelle ristrutturazione degli appartamenti la troverete la maggior parte dei lavoratori a nero