Le dosi che partiranno dal polo di Anagni non saranno però distribuire direttamente in Italia.
Infatti sarà necessario un percorso per ottenere i passaggi di validazione, che condurrà le dosi prima in altri paesi.
Astra Zeneca intende incrementare la produzione, pertanto sta valutando l’ipotesi espandere gli stabilimenti per l’infialamento.
Le condizioni sembrano tutt’altro che semplici, e l’azienda sta facendo pressione sul processo di fabbricazione della sostanza attiva in Belgio.
La Germania risulta tra i paesi che raccomandano questo nuovo vaccino, ma ha inserito nel programma vaccinale alcune limitazioni.
Il Ministero Federale della salute tedesca ha reso noto che il farmaco potrà essere somministrato soltanto alle persone che hanno tra i 18 e 64 anni.
Nella giornata di domani si attende il via libera dell’Agenzia europea dei medicinali Ema al vaccino anti Covid.
Il Chmp è riunito da lunedì con l’obiettivo di realizzare quanto annunciato ad inizio anno dall’Ema.
Olindo Nuzzo