scolastiche definite, e questo secondo il coordinamento “genera solo confusione in una condizione di già enorme caos”. Con una lettera hanno chiesto al presidente e all’assessore alla scuola “perché non sono stati ascoltati a tempo debito i Dirigenti Scolastici ed il presente Coordinamento dei Presidenti dei CdI”. Nella missiva viene anche evidenziato che la raccomandazione di De Luca è solo un’indicazione e dunque anche in Campania vige sempre la normativa nazionale dettata dagli ultimi DPCM, per cui non è un dettame ordinativo. Per il Coordinamento “non è il caso di demandare
ai genitori le scelte di “cuore” in questo momento così critico e caotico, ma queste devono essere stabilite da chi è preposto a decidere scelte politiche, tecniche ed organizzative, per guidare al meglio le scelte della popolazione. “È il momento – afferma il coordinatore Almerico Ippoliti – che le decisioni sulla scuola vengano assunte secondo dati scientifici sulla diffusione del covid-19 e non per frenare la paura dei cittadini”.
parlano di scelte di cuore, mentre invece sono scelte dettate dal buon senso. Tutti i genitori di ragazzi frequentati le scuole sono preoccupati.
Non dovete rompere voi e la scuola si fa a distanza che già sono risaliti i casi nel salernitano. Ribadisco chi ha voglia di studiare lo fa anche da casa non c’è bisogno che va in classe e chi non ne ha voglia altrettanto può evitare di andare a scaldare la sedia