In primis, c’è l’Umbria, che fa segnare un aumento del 15,6% dei casi rispetto ai sette giorni precedenti: non è un caso che Iss e Ministero della Salute l’abbiano definita l’unica a rischio alto nel loro report della scorsa settimana.
Ma in Abruzzo non va meglio: con 2.113 nel periodo considerato fa segnare un +34%, e poi ancora la Campania (+15%), la Provincia di Bolzano (+16%), quella di Trento (+19%) e la Toscana (+12%).
Sisi, chiudiamo tutto. Tanto ormai è diventata una barzelletta