“Da Presidente della Bce, ha cambiato radicalmente direzione alla linea politica monetaria europea, affermando il noto principio del ‘Whatever it takes’, per sostenere le economie dei Paesi piu’ fragili e difenderli dalla speculazione finanziaria in un momento di crisi difficile per la tenuta dei debiti sovrani di numerosi Stati membri. Con la presa di posizione del 26 luglio 2012, il professor Draghi ha salvato l’euro e la stabilita’ economica dell’intera Europa. Ha continuato peraltro su questa scia, avviando nel gennaio 2015 il cosiddetto Quantitative easing, ossia il programma straordinario di acquisto di titoli di Stato dei Paesi dell’Eurozona da parte della Bce. E’ un raffinato politico, oltre che un tecnico straordinario – ha proseguito il deputato Dem-ha piegato con autorevolezza la linea economica del rigore e dell’austerity dominante in Europa. E’ un keynesiano, liberista. Il compito principale di un esecutivo da lui guidato dovrebbe essere non solo quello di aiutare il Paese ad uscire da questa fase di emergenza sanitaria, economica e sociale, ma anche quello di definire ed attuare in modo efficace e tempestivo il Recovery plan. Abbiamo infatti nei prossimi anni un’occasione storica per rilanciare e ricostruire l’Italia con le risorse europee straordinarie del Next Generation Eu, pari a 209 miliardi di euro, che si aggiungono a quelle del Quadro finanziario pluriennale. Draghi permetterebbe poi all’Italia di consolidare, rafforzandolo ulteriormente, il ritrovato protagonismo del nostro Paese a Bruxelles, per continuare ad orientare le future scelte politiche ed economiche in senso espansivo, assicurando agli Stati membri il tempo e il margine necessario per le misure di spesa indispensabili a sostenere le nostre comunita’ in questa fase di crisi drammatica.
Ci auguriamo dunque che in Parlamento, partendo dall’alleanza tra Pd, M5s e Leu, una solida maggioranza di forze politiche con una chiara ispirazione europeista possa raccogliere l’invito del presidente della Repubblica e convergere, con unita’ e responsabilita’, per assicurare stabilita’ al Paese votando la fiducia ad un governo Draghi. Un esecutivo autorevole – ha concluso De Luca – composto auspicabilmente da figure, tecniche e politiche, di alto profilo. Non possiamo permetterci oggi salti nel vuoto, davvero pericolosi per il presente e il futuro dell’Italia”.
Lui ringrazia il presidente Mattarella siamo alle comiche è un senza dio
Bravissimo!! Mi raccomando Pierino, stiamogli vicino a questo Draghi e sproniamolo sempre perché senza di te non vorrei ci si perdesse in Europa.
Ottima scelta! Avanti così Onorevole! Prepariamoci per le Comunali piuttosto!
Sostegno x una poltrona
cambia idea facilmente
una serie di dichiarazioni inutili da un uomo inutile che non ha un millesimo del padre
addirittura lui impone candidati a battipaglia come sindaco, smontati nel giro di tre giorni
e parliamo di battipaglia dove si candidano francese liguori e zara, il nulla, e manco riesce ad imporre un candidato..bah
Pierino è come un asino in mezzo ai suoni……..
Ridicolo…..
Anche quando sente una scorreggia si attiva per sfruttare l’occasione……
statti zitto scemo i merd
Che bravo ragazzo e figlio, ripete quello che dice Papà.