Nel corso dell’incontro è stata chiesta puntualità nei pagamenti degli stipendi alle maestranze e consegna dei cedolini elaborati, oltre al recupero di differenze retributive riconosciuti dall’azienda a causa di errori pregressi e al mancato pagamento degli straordinari. Infine, chiarezza è stata chiesta sulla corretta applicazione dei protocolli anti-Covid.
Dal canto suo, l’azienda, si impegna a rispettare il pagamento degli stipendi entro il 15 di ogni mese, con trasmissione dei cedolini in via telematica oltre che cartecea. “Siamo contenti che vengano riconosciuti i diritti dei lavoratori – ha detto Angelo Rispoli, segretario generale della Fiadel provinciale -.
Si tratta di persone che, nonostante l’emergenza sanitaria, svolgono al meglio il proprio ruolo. Non è possibile che ogni mese patiscano ritardi nella retribuzione degli stipendi. Infatti, quello di dicembre che, doveva essere pagata entro il 15 gennaio, è stata pagato il 3 febbraio. Dunque, riconfermo il plauso all’azione incisiva svolta dal sindaco in tal senso”.