In questa seduta è stata presentata l’idea progettuale della realizzazione di un nuovo ospedale da parte del movimento civico La Fratellanza.
Il Consigliere Luigi Petrone, con l’ausilio dell’Architetto Vincenzo Sorrentino, ha illustrato l’iniziativa che trova le sue radici in una idea dell’ex sindaco Eugenio Abbro che aveva ipotizzato un nuovo ospedale in un’area di 45 mila metri quadri nell’area industriale di via Arti e Mestieri.
Il Consigliere Petrone ha anche lanciato l’idea di una fondazione che dovrebbe sostenere l’iniziativa con lo scopo di attrarre finanziamenti pubblici e privati.
Il Presidente Landi e l’Assessore Lamberti hanno espresso apprezzamento per la proposta, che ha ricevuto il consenso anche da parte degli altri componenti della Commissione, ed hanno assicurato che sarà attentamente valutata in tutti i suoi aspetti, ricordando che, pur guardando senza riserve alla proposta in un’ottica di programmazione futura, sono necessarie una serie di interlocuzioni con i livelli istituzionali competenti e che bisognerà tenere conto anche degli strumenti urbanistici attualmente in vigore. L’Assessore Lamberti ha anche ricordato che la proposta della completa ristrutturazione del Plesso Ospedaliero S. Maria Incoronata dell’Olmo e la visione prospettica della Medicina Ospedaliera e della Medicina Territoriale erano già contenute nel programma elettorale del Movimento Cava Ci Appartiene del 2015, condivise, successivamente e pienamente, dall’Amministazione Servalli e poi riprese nel piano programmatico presentato dalla stessa Amministrazione nel corso dell’ultimo Consiglio comunale monotematico sulla sanità.
In effetti, ha sottolineato l’Assessore Lamberti, l’attenzione dell’Amministrazione Servalli è, in questo momento ed in via prioritaria, rivolta alla salvaguardia e al miglioramento del Plesso Ospedaliero “S. Maria Incoronata dell’Olmo” e all’elevazione della qualità dell’offerta delle prestazioni sanitarie che devono essere assicurate dalla Medicina Territoriale, facendo in modo che l’Ospedale possa svolgere la sua naturale missione di assistere i pazienti in fase acuta.
L’Assessore Lamberti ha anche confermato che con l’abbassamento della curva pandemica i reparti ospedalieri stanno ritornando alla normalità per quanto riguarda il personale infermieristico e gli operatori sanitari; ancora impegnati al Ruggi ed al Da Procida, invece, gli anestesisti.
Massima attenzione, ha concluso l’Assessore Lamberti, anche al redigendo nuovo piano ospedaliero dell’Azienda Universitaria Ospedaliera Ruggi d’Aragona, per far sì che il nuovo Atto Aziendale possa effettivamente accogliere tutte le richieste per la valorizzazione del Plesso Ospedaliero cittadino e, conseguentemente, assicurare la migliore tutela della salute per i pazienti che si rivolgono al “S. Maria Incoronata dell’Olmo”.
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