La decisione del sindaco Carmine Pagano, spiegano da Palazzo di Città, non è dovuta a un focolaio Covid-19, ma dalla impossibilità di garantire la didattica in presenza a causa della positività di un numero considerevole di “positività al virus di alcune insegnanti, maestre e studenti”.
A spiegarlo, il Primo cittadino in un post via social: “Cari Cittadini – scrive Pagano – a seguito di ulteriori verifiche effettuate con i Dirigenti Scolastici dell’Istituto Comprensivo CoMVass e del Liceo B. Rescigno, con il coordinamento dei Responsabili Sanitari dell’Asl di Salerno, e dopo colloquio intercorso con gli stessi, pur sottolineando che non insiste alcun focolaio da Covid-19 nelle scuole della nostra citta’, abbiamo accertato che sono venute meno, vista la positività al virus di alcune insegnanti, maestre e studenti (con altri soggetti giocoforza costretti alla quarantena, così come disposto per legge), le condizioni per effettuare al meglio le lezioni didattiche in presenza.
Ad oggi a Roccapiemonte ci sono 53 persone positive, di questi in ambito scolastico ci sono due bambini e due maestre della scuola dell’infanzia di via Santa Maria delle Grazie che hanno già portato alla chiusura dell’asilo; un caso di positività alla scuola primaria di Santa Maria delle Grazie e uno a Via Ponte, inoltre c’è una maestra positiva alla scuola di via Carmine Pagano.
Inoltre, due genitori di bambini dell’asilo di Casali sono positivi, i piccoli pur negativi non hanno frequentato la scuola gia’ da alcuni giorni. Tutti gli altri tamponi effettuati su bambini e genitori sono risultati negativi.
Per tali motivi e soprattutto per salvaguardare la salute di tutta la popolazione scolastica, ho emesso Ordinanza Sindacale che prevede la sospensione dell’attività didattiche in presenza per le scuole di ogni ordine di grado presenti a Roccapiemonte da venerdì 5 febbraio 2021 e fino al prossimo venerdì 12 febbraio 2021. In questo lasso di tempo, ci sarà l’opportunità di effettuare nuovi controlli sanitari, cioè tamponi sui soggetti già in quarantena o che hanno avuto contatti con persone risultate positive al Covid-19, realizzare nuove sanificazioni nelle strutture scolastiche e dare il tempo necessario ai Dirigenti Scolastici di riorganizzare la fase didattica in presenza”.