L’allarme arriva da un drammatico documento che la Uil – FPL ha indirizzato ai vertici sanitari aziendali, chiedendo interventi immediati «prima che sia troppo tardi».
Un allarme non nuovo, perché l’organizzazione sindacale dei lavoratori della sanità aveva segnalato più volte i tanti, troppo pericoli per gli operatori in un ospedale sotto organico, specie nel corso dell’ultimo anno caratterizzato dall’emergenza pandemica, tutte segnalazioni rimaste senza risposta.
«Abbiamo più volte segnalato il disagio relativo alla ormai cronica carenza di personale, sia medico, che di comparto, le cui conseguenze sono ben note a tutti, sicuramente anche ai vertici aziendali, che non hanno mosso un dito – spiegano i sindacalisti ebolitani della Uil – FPL -. Eppure è chiara a tutti la preoccupante compromissione dell’assistenza ai malati».
L’allarme dunque non riguarda solo il reparto di malattie infettive, ma in pratica tutte le divisioni dell’ospedale ebolitano. «Viviamo situazioni difficili nei reparti di chirurgia, cardiologia, ortopedia, urologia, otorinolaringoiatria, endocrinologia, centro trasfusionale, laboratorio analisi, medicina e malattie infettive, in pratica nell’intero ospedale – spiegano i sindacalisti Vito Sparano e Lorenzo Conte -.
Ma è l’unità operativa di Malattie Infettive che, in questo momento, a causa della pandemia in atto e giacché individuata anche come reparto Covid, ad essere particolarmente esposta ai rischi correlati alla non più sostenibile carenza di personale infermieristico, poiché, dalle iniziali 4 unità, come conseguenza di vari trasferimenti, oggi ne risulta in servizio solamente una».
Non solo, ma secondo l’accusa della Uil, sembra che la direzione sanitaria autorizzi quotidianamente infermieri di altri reparti ad effettuare turni di lavoro presso Malattie Infettive nell’unità operativa di Malattie Infettive in regime di lavoro straordinario, con grave compromissione non solo riguardo al benessere psico-fisico dei lavoratori, ma anche alle risorse finanziarie impiegate».
L’obiettivo sindacale per fare fronte alla drammaticità operativa dell’ospedale ebolitano è chiaro: «Occorre intervenire immediatamente in termini di assegnazione di personale infermieristico da destinare al reparto di Malattie Infettive dell’ospedale di Eboli. Diversamente si configurerebbero gravissime responsabilità da parte dei vertici aziendali ed ospedalieri, nella piena consapevolezza di eventuali conseguenze». Lo scrive Le Cronache oggi in edicola
Sulla carenza di personale infermieristico presso l’Unità operative malattie infettive del presidio ospedaliero di Eboli interviene anche il Consigliere Regionale Francesco Emilio Borrelli con una interrogazione al governatore De Luca chiedendo un intervento risolutivo per dotare di personale infermieristico a tempo pieno il nosocomio di Eboli
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