In realtà Patrick è in prigione per il suo lavoro quotidiano in difesa dei diritti umani insieme a tanti altri prigionieri detenuti e torturati nelle carceri egiziane esclusivamente per le loro idee.
L’intento dei manifestanti radunatisi nel centro città quest’oggi ha avuto come finalità quella di continuare a tenere alta l’attenzione sulla vicenda perché la peggiore delle ipotesi sarebbe quella di dimenticare Patrick e lasciarlo da solo a combattere questa battaglia.
Ha aderito all’iniziativa anche il Presidente del consiglio comunale Dario Vaccaro. L’auspicio, infatti, è quello che anche le istituzioni cittadine diano il loro contributo. Giace in comune una mozione con cui si chiede all’amministrazione di concedere la cittadinanza onoraria a Patrick così come hanno già fatto tanto comuni italiani.
AMICI DI BEPPE GRILLO
POSSIBILE
SINISTRA ITALIANA
Io manderei i soldati a liberare tutti i nostri concittadini ingiustamente detenuti. Certo c’è il rischio di una guerra con l’Egitto, ma bisognerebbe tutelare gli italiani. Ci considerano solo quando dobbiamo votare.
Si va in altri paesi a fare gli SPLENDIDI, quindi pagate le conseguenze. Mica siete in ITALIA che tutto è consentito, li si rispettano le regole quindi STAT A CASA VOSTRA.
Per i due esperti di politica internazionale in alto: zaki NON è un cittadino ITALIANO!
Per i due esperti di politica internazionale in alto: zaki NON è un cittadino italiano.