Nel corso dell’evento verrà deposta una corona di fiori a memoria di uno dei maggiori crimini perpetrati nel corso del Novecento.
“Nel totale silenzio delle istituzioni- afferma il portavoce di IP Andrea Antonio Sabatino- riteniamo doveroso rendere omaggio alle migliaia di vittime e ai 350 000 esuli che subirono gli effetti della pulizia etnica dei partigiani comunisti guidati dal maresciallo Tito in zone storicamente abitate a maggioranza da popolazioni di lingua e tradizioni italiane”.
“Purtroppo -prosegue Sabatino- l’odio della sinistra che per anni ha relegato nell’oblio questa pagina di storia oggi si è trasformato in negazionismo o giustificazionismo di quanto accadde sul fronte orientale colpendo per la seconda volta quanti caddero per la sola colpa di voler restare orgogliosamente italiani. Oggi come ieri l’odio è rosso, l’Italia è tricolore”.