“Ci sono ancora molti studi in corso, ma al momento non sembra che la variante inglese abbia come target specifico i bambini, ovvero non li infetta in maniera particolare rispetto agli altri”. Mentre per quanto riguarda le altre varianti “i dati non sono ancora sufficienti a formulare ipotesi”. A dirlo sono gli esperti dell’Istituto Superiore di Sanita’ (Iss) in un aggiornamento delle Faq sulle Varianti del Sars-Cov-2. Rispondendo alla domanda “Le varianti colpiscono in maniera particolare i bambini?”, gli esperti scrivono: “finora le varianti piu’ preoccupanti non sembrano causare sintomi più gravi in nessuna fascia di età.”