Adesso la palla passa alle associazioni dei lavoratori e le associazioni federali a tutela delle aziende, che incontreranno l’uomo scelto da Mattarella come guida di un governo ad alto profilo istituzionale.
La giornata odierna prevede un fitto calendario di appuntamenti con sindacati e imprese presso la Camera dei Deputati.
Si tratta di uno dei momenti più attesi dall’ex presidente della Banca Centrale Europea, che considera il dialogo con le forze sociali come segno di unità e capacità per dare una risposta responsabile e positiva.
Il programma prevede prima gli incontri con i gruppi Abi, Ania, Confapi e Confindustria con la presenza di Carlo Bonomi.
Subito dopo toccherà ai sindacati, prima le sigle Cgil, Cisl e Uil con i rispettivi rappresentanti Maurizio Landini, Annamaria Furlan e Pierpaolo Bombardieri.
Subito dopo toccherà all’Ugl e poi Unioncamere.
Il giro si concluderà oggi con il dialogo con le varie associazioni di categoria tra cui Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato, e l’Alleanza delle cooperative.
In serata la formazione del governo Draghi dovrebbe giungere al giro di boa ma c’è ancora l’ultimo nodo da sciogliere legato alla fiducia del movimento cinque stelle.
Dopo lo slittamento della votazione su Rousseau gli italiani sono in attesa del destino istituzionale e della formazione del nuovo esecutivo.
Olindo Nuzzo