È quanto scrivono i genitori ‘Sì dad’ del coordinamento campano “Tuteliamo i nostri figli”, in una lettera aperta inviata al presidente della Regione Campania e indirizzata anche ai sindaci.
Nella lettera ironizzano sulle decisioni del Tar di far riprendere la didattica in presenza, lanciando un nuovo appello alle istituzioni per la chiusura dei plessi scolastici visti i numeri di contagi. “Dopo mesi di fastidio, siamo qui a chiedervi scusa – scrivono, tra l’altro, nella lunga missiva – perché abbiamo capito di non aver capito.
Non è un problema di economia, soldi, avvocati, battaglie estranee alla vita dei nostri figli e delle nostre famiglie, o di prevenzione, esercizio dei propri diritti fondamentali. È un problema di ignoranza. La nostra? Chiediamo venia”. I genitori, quindi, ironizzano anche sui ricorrenti al Tar e sulle sentenze del tribunale amministrativo:
“Dura lex, sed lex, che è uguale per tutti – concludono – anche per voi amministratori, ai quali suggeriamo, invece di spendere soldi per future campagne elettorali, di risparmiare per togliervi qualche sfizio in tribunale, anche a nome di chi in questi anni è venuto a votare voi o i vostri antagonisti, in nome di una democrazia della quale non abbiamo più traccia.
Avrà preso il coronavirus anche lei! Forse era fra i numeri dei decessi di ieri, anonima, silenziosa, poco compianta, mentre noi ci accingiamo a tenere in terapia intensiva la nostra speranza, ‘ricorrendo’ ancora una volta alle nostre istituzioni, alle quali confermiamo per l’ennesima volta fiducia”.
Lascia fa ….che lagna e che tirapiedi….tornate a fare il vostro lavoro…..con mascherina e misuratore di temperatura nei vostri studi…….
E ho detto tutto
Ma finitela di blaterare!! Bla,bla,bla…
La scuola è un diritto in presenza e basta!! Poveri figli vostri, già lobotomizzati da genitori paurosi ed ansiosi!! Io, quando ero bambino, e cioè 40 anni fa, andavo a scuola con la febbre, la tosse, il raffreddore, e nessuno diceva niente!! Non mi sembra che sia morto qualcuno della nostra generazione! Anzi abbiamo fatto molti anticorpi!! Ma credete veramente che i vostri figli debbano crescere in una campana di vetro? Abbiamo sempre convissuto da che mondo è mondo, con virus e batteri!!
Avete rotto le palle con la Scuola
Per la redazione di Salerno notizie: come si fa a pubblicare questi commenti deliranti?
Caro Sasy, ho la tua stessa età e anch’io andavo a scuola con tosse e raffreddore, la scuola era chiusa solo la domenica e i giorni di festa senza tutti i ponti che ci sono oggi . Anche ai miei figli li ho sempre mandati a scuola tranne se avevano la febbre a 38; ma oggi si parla di COVID e credo che se la maggior parte della popolazione non è vaccinata bisogna optare per la DaD il rischio e troppo grande…parliamoci chiaro w la SCUOLA e l’ ISTRUZIONE ma i bambini delle materne fino alle superiori di 1 grado hanno tutto il tempo di recuperare possono anche lavorare con la DaD riducendo i condaggi
Caro Sasy, ho la tua stessa età e anch’io andavo a scuola con raffreddore e tosse e all’epoca la scuola era chiusa solo la domenica e i giorni di festa non c’erano tutti i ponti di oggi..i miei figli sono sempre andati a scuola tranne con la febbre a 38; ma oggi si parla di COVID e visto le difficoltà credo che si può optare per la DaD soprattutto per i bambini dalla scuola dell’infanzia alle superiori di 1 grado,perché avranno tutto il tempo per recuperare
No. Non si tratta di pochi giorni ancora, che poi i ragazzi possono recuperare. Ne avremo ancora per molto e non possiamo permettere che il virus e le nostre ansie ci rubino il futuro dei nostri figli. Dobbiamo adeguarci a questa nuova realtà. Perciò che almeno i nostri figli vadino a scuola.
Che band I sciem