E’ quanto ha stabilito il Tar del Lazio accogliendo il ricorso di alcuni genitori rivelando dei “vizi di istruttoria”.
I giudici amministrativi, con l’ordinanza 873/2021 hanno pero’ “mantenuto ferma l’efficacia del provvedimento impugnato” – il Dpcm del 14 gennaio – fino “alle nuove determinazioni”, affermando che l’esecutivo “dovrà provvedere in occasione della riedizione del potere.