I primi riscontri, incrociati con i dati della Cabina di regia sull’abbassamento marcato dell’età media dei positivi, dicono che questo ceppo contagia più facilmente anche i ragazzini delle medie e delle elementari. Per questo non è da escludere che le scuole possano essere nuovamente chiuse, come conferma Fabio Ciciliano, membro del Cts: “C’è preoccupazione, soprattutto per la fascia di età scolastica 0-9 anni, in cui già si è visto un incremento della trasmissibilità.
Le scuole devono essere la priorità, le ultime a chiudere, ma se l’incremento numerico dei contagi sarà tale da mettere in crisi l’intero Paese per quanto riguarda la sostenibilità del sistema sanitario, una valutazione andrà fatta. Sempre nell’attesa che la campagna vaccinale arrivi a un punto tale da metterci in sicurezza”.
Ieri è morta un insegnante a torre Annunziata.
Quante persone devono morire per tornare a fare lezione a distanza?
devi domandarlo a quelle mamma del no da….perché devono trascorrere il tempo al bar
13:32 se tra i no dad c’è anche il medico o l’infermiere che ti deve curare se t’ammali preferisci che stia a casa coi figli? Si può fare, vai al supermercato e lo trovi chiuso “spiacenti, abbiamo i commessi coi figli in DaD, attaccati”.