Ancora una sconfitta per una rimaneggiata Indomita Salerno, che cade sotto i colpi di Tya Marigliano con il risultato di 0-3. Falcidiato dagli infortuni, il team caro alla presidente Ruggiero fa quel che può, riuscendo a tenere testa in alcuni frangenti della gara alla formazione partenopea, salvo, alla lunga, soccombere per manifeste difficoltà di natura fisica.
Oltre agli squalificati Pecoraro e Cantarella, e agli indisponibili Pagano e Memoli, coach Vitale ha dovuto fare a meno anche di De Palma, rimasto in panchina per un fastidio al ginocchio e, “dulcis in fundo”, anche di Polisciano, out a poche ore dal match da un problema intestinale.
Biancoblù in campo, dunque, con diverse seconde linee all’esordio stagionale e, come se non bastasse, con capitan Morriello e Cordella a mezzo servizio, frenati, rispettivamente, da una contrattura alla coscia e da un ematoma alla spalla. Primo set senza storia, con Marigliano che, forte di un buon vantaggio accumulato nella prima parte di gara, chiude il parziale con il risultato di 25-13.
Nel secondo set, l’Indomita prova ad impensierire la compagine partenopea con un buon break, prima di cedere il passo agli avversari, abili a sfruttare alcuni momenti di appannamento dei biancoblù e ad indirizzare, e successivamente a chiudere, il parziale a loro favore con il risultato di 25-17.
Più combattuto, invece, il terzo e decisivo set, chiuso sul 25-23 da Marigliano, non prima, però, di vedere l’Indomita rispondere colpo su colpo e annullare due match point.
Queste le parole al termine del match dell’allenatore dell’Indomita, Pasquale Vitale: “Purtroppo è andata male, ma era inevitabile. Oltre ad aver incontrato un’ottima squadra, siamo stati falcidiati dagli infortuni. Per cambiare rotta, oltre al lavoro settimanale, ci vorrebbe anche una benedizione. Le numerose assenze hanno condizionato anche il lavoro in palestra, infatti, nella rifinitura di venerdì, abbiamo avuto difficoltà a provare la squadra e le soluzioni per contrastare il Marigliano.
La partita è stata a senso unico. I nostri avversari hanno interpretato bene la gara e sono riusciti ad avere sempre in mano il pallino del gioco. Noi non siamo riusciti ad esprimere tutto il nostro potenziale anche perché, a causa degli infortuni, abbiamo dovuto schierare due giocatori fuori ruolo. In ogni caso, ci sono anche degli aspetti positivi da sottolineare in questa gara, soprattutto nel secondo e nel terzo set dove abbiamo tenuto testa alla compagine napoletana dopo essere riusciti ad alzare il livello della nostra battuta, fattore che ci ha agevolato nella fase muro/difesa.
Un altro aspetto positivo è che, a differenza della altre partite, non siamo calati a livello fisico ma abbiamo retto fino alla fine, come dimostra anche il parziale dell’ultimo set. Adesso il nostro obiettivo è quello di recuperare qualche giocatore in modo da poterci preparare al meglio per l’importante sfida con Avellino”.
ASD INDOMITA SALERNO – TYA PALLAVOLO MARIGLIANO 0-3
(13-25, 17-25, 23-25)
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