Solo oggi i nuovi positivi registrati in provincia di Pescara sono 308, dato che supera il record precedente di 303 del 6 febbraio. Dei nuovi positivi ben 67 hanno meno di 19 anni. A livello provinciale, dopo Pescara c’è Chieti, con un incremento di 119 contagi, di cui 34 under 19. Fortissima la pressione sull’ospedale di Pescara, dove tutta la catena di gestione dell’emergenza, dal 118 al pronto soccorso alle aree di degenza, è in tilt. Il Covid Hospital è ormai al completo: decine i pazienti che sono già stati trasferiti in altre strutture, ma a preoccupare è anche il fatto che molti dei ricoverati hanno tra i 30 e i 40 anni e si ritrovano con sintomi importanti. “La variante inglese sta letteralmente mangiando viva la precedente – ha sottolineato ancora Stuppia -. Difficile individuare le cause, ma la variante cresce in modo esponenziale”.
Questa è una delle aree d’Italia in cui la variante sta circolando di più, insieme all’Umbria, soprattutto la Provincia di Perugia. Non è un caso che già da una settimana sia in vigore l’ordinanza firmata dal governatore Marco Marsilio che ha deciso di chiudere fino al 21 febbraio le scuole superiori su tutto il territorio regionale, provvedimento questo che potrebbe essere prorogato, oltre ritorno alla dad per le scuole di ogni ordine e grado proprio a Pescara. Alcuni dei focolai più grossi sono scoppiati proprio in ambito scolastico ed è per questo che non si è fermato neppure durante il fine settimana lo screening di studenti e personale. “Tempismo, analisi, approfondimento, scelta, questo per me è fare il sindaco, anche in mezzo alla tempesta. Alla fine, tutti insieme, ti sconfiggeremo, maledetto Coronavirus”, è il messaggio lasciato su Facebook dal sindaco di Pescara, Carlo Masci.
www.fanpage.it
Ricoverati i 30enni con sintomi gravi. Eccolo il terrorismo psicologico che ci mancava
Ditelo agli idioti negazionisti che fanno commenti a gogò su queste pagine.
Runnerino e sasycciello non commentano?
È sempre terrorismo mediatico??
All’inizio dicevano era una semplice influenza. Poi hanno cominciato a negare l’aumento della mortalità. Poi hanno detto che con il vaccino ci inoculavano il chip, che ci avrebbe controllato con il 5G. Poi hanno detto che non si sarebbero vaccinati. Ora negano la presenza di varianti che hanno costretto al lockdown i Paesi di provenienza. Attendo le prossime e tesi del corridore e dell’insaccato
Cari covidioti per il momento dopo in anno il tasso di mortalità è al 2,1%, al di sotto di altri virus.
Propongo un TSO così state chiusi e non vi infettate.