“La mobilità – ha detto – sta avendo una evoluzione straordinaria dal punto di vista dell’inquinamento atmosferico.
Stiamo ormai lavorando sull’elettrico e sull’idrogeno che sono due delle grandi carte su cui deve fare leva l’Italia. Abbiamo non solo da recuperare un divario infrastrutturale ma anche di ricerca scientifica dal punto di vista energetico. Per questi motivi vogliamo proporre alcune opere strategiche di mobilità nel Recovery Plan”.