“Il crollo di una parte del nostro territorio, ha esordito Franco Florio nella sua lettera, che ha spezzato la Costiera Amalfitana in due parti, sta provocando ingenti danni all’economia della città, già provata dalla emergenza causata dal Covid-19, e ai cittadini.
A tali danni si aggiungono quelli relativi alla sicurezza sanitaria della popolazione e degli Operatori fortemente preoccupati per le conseguenze che potrebbero essere causate dal raggiungimento in tempo utile ai vicini nosocomi di Salerno – Cava dei Tirreni e Sorrento, con tempi di percorrenza estremamente dilatati. Lo stesso vale anche per le Forze dell’Ordine e per i Vigili del Fuoco in caso di soccorso” ha continuato Florio.
Dalle riunioni effettuate nelle Sedi istituzionali, è emerso che ci vorranno circa novanta giorni, per un totale di tre mesi, per rimediare ai danni causati dalla frana del costone, mentre l’area risulta, ad oggi ,ancora sotto sequestro.
“Pur apprezzando gli sforzi di tutti, afferma Florio, bisogna fare di più e più in fretta, i tempi previsti sono estremamente lunghi per la soluzione dei problemi, anche in considerazione di eventuali imprevisti che potrebbero sorgere nel corso dei lavori di consolidamento del costone e nel rifacimento della carreggiata stradale, con conseguente ritardo nella consegna delle opere completate
Quindi la FeNAILP, a nome dei propri associati , chiede con la massima urgenza, il dissequestro dell’area e il ripristino della viabilità della SS. 163 Amalfitana con interventi straordinari con l’impiego massiccio di uomini e mezzi.
“E’ in gioco l’intera economia della Città soprattutto dopo i disastri che si sono registrati a seguito del lockdown dello scorso anno, sarebbe il colpo di grazia per moltissimi Esercenti che hanno dedicato la propria vita nell’arte dell’accoglienza riconosciuta in tutto il mondo, per i lavoratori e per l’intero indotto.
“Sappiamo anche che, questo intervento straordinario, non sarà la soluzione per il dissesto idrogeologico che interessa l’intera Costiera Amalfitana, ha concluso Florio, anche in questo caso, la FeNAILP chiede la messa in sicurezza dell’intera SS. 163 Amalfitana e di tutte le strade che conducono alle località turistiche che tutto il mondo ci invidia”