“Abbiamo immediatamente depositato la sequenza nel database internazionale GISAID ed avvertito le autorità sanitarie”, spiegano dal Pascale. La nuova variante, di cui non si conoscono al momento né il potere di infezione né altre caratteristiche, si chiama B.1.525 e non è mai stata individuata in Italia: al momento gli unici casi sono stati registrati in Gran Bretagna (32), Nigeria, Danimarca e Stati Uniti d’America, tutti con pochi casi ciascuno.
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