Quella di Ascoli sarà la dodicesima gara in trasferta che la Salernitana si appresta a disputare in questo campionato, in cui il rendimento esterno dei granata è di gran lunga inferiore a quello interno. Nelle undici partite giocate fin qui lontano dall’Arechi i granata di Castori hanno maturato 13 punti. Delle cinque sconfitte incassate fino a questo momento dalla Salernitana, quattro sono arrivate fuori casa: a Ferrara con la Spal, a Brescia, a Monza e ad Empoli.
L’unica battuta d’arresto interna è quella con il Pordenone, per il resto il ruolino esterno di Di Tacchio e soci risulta poco brillante. Fuori casa sono arrivati solo tre successi, tutti concentrati nel solo girone d’andata, e quattro pareggi, due di questi maturati nella seconda fase del torneo, appena iniziata. Nella speciale classifica del rendimento esterno, la Salernitana di Castori è tredicesima ed ha conquistato lo stesso bottino del Pisa.
Peggio dei granata hanno fatto solo il Brescia e le varie squadre in lotta per non retrocedere (Reggina, Cremonese, Pescara, Entella, Reggiana ed Ascoli). A viaggiare a vele spiegate fuori casa ci sono la capolista Empoli con i suoi 21 punti in 12 gare esterne ed il Monza (20 in 12 match). Hanno fatto molto bene lontano dalle mura amiche anche Lecce, Pordenone e Frosinone (19 punti), Venezia (18) e Cittadella (17). La Salernitana ha, dunque, necessità di cambiare passo lontano dall’Arechi, e adeguarsi al rendimento delle dirette concorrenti in zona play off, anche perché ora alle porte ci sono due trasferte consecutive.
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