“L’esclusione di Salerno dal circuito dell’alta velocità nazionale è un gravissimo danno per l’economia della città”. Lo dichiara l’avv. Antonio Cammarota, Presidente della Commissione Trasparenza, e il geom. Paolo De Marco, vicepresidente dell’associazione La Nostra Libertà, i quali chiedono che in consiglio comunale si discuta della vicenda.
“E’ fondamentale che il massimo consesso cittadino prenda una precisa presa di posizione”, afferma Cammarota, “per cui ognuno dovrà assumersi le proprie responsabilità, sia in sede politica che amministrativa, in quanto nulla è stato fatto per rendere la Stazione ferroviaria di Salerno all’altezza della competizione”
Finalnente a scuola, assegnato un Tema per tutti ,cosi aumenta la cultura di tutti i componenti del consiglio comunale…ogno giorno un nuovo argomento pur di comparire
Avete voglia a fare ammuina per le vostre beghe interne al comune. Non meraviglia che una città con una stazione minuscola a causa di un’orografia inadatta ad ospitare grandi installazioni logistiche e demograficamente in declino sia tagliata fuori dalle rotte di traffico. Lo stesso vale per il fantomatico aeroporto e, tra non molto, anche per il porto, privo di un’area retroportuale come prescrivono le regole europee. Lanciando nel grande proscenio nazionale l’astro di Vincenzo De Luca (grazie al quale si è indebitata in modo irreversibile) Salerno ha assolto la sua funzione. Adesso può tornare ad essere quella che è stata per più di sette secoli, una’anonima periferia all’ombra della grande Napoli.
Ma dal nuovo tracciato AV la nuova stazione di Salerno dedicata solo All alta velocità sarà costruita All altezza dell Ikea