“Data la particolare conformazione della zona ed il tipo di utenza che la frequenta di passaggio – si legge in una nota – questa strada risulta sempre invasa dai rifiuti. Eppure, non ci saremmo mai aspettati che anche quello del Molo Manfredi sarebbe diventato un appuntamento abituale: qui è la forma dei frangiflutti che determina tutto. Le mareggiate e le onde fanno incastrare tra gli scogli un sacco di bottiglie di plastica e materiali vari.
“Alla luce di ciò abbiamo deciso di dedicare un appuntamento settimanale al Molo Manfredi: con il raccolto di oggi, per esempio, abbiamo rimosso circa 59 kg di rifiuti dagli scogli. Questo scenario fa capire due cose: quanto è potente il mare e quanto siamo limitati noi nel consumare sempre materie nuove senza un criterio. Non possiamo più ignorare questi campanelli di allarme, è tempo di cambiare radicalmente le nostre abitudini di vita verso un consumo bilanciato di materie prime e non”.