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“Pic-nic” e assembramento sulle scale di Santa Sofia, interviene la polizia

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Nella giornata di martedì in occasione del Carnevale, su tutto il territorio di Salerno e della provincia sono stati intensificati i controlli in strada per assicurare un sereno svolgimento della fruizione dei luoghi pubblici ed aperti al pubblico da parte delle numerose persone che hanno affollato i centri urbani, in occasione della ricorrenza tanto amata dai bambini.

I servizi sono stati come sempre predisposti con l’Ordinanza del Questore della provincia di Salerno, in perfetta intesa con i Comandanti Provinciali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza e con l’importante contributo dell’Esercito Italiano e delle polizie locali, in particolare con la Polizia Municipale di Salerno e con la Polizia Provinciale.

Il puntuale piano d’intervento ha consentito di raggiungere nella giornata di ieri i seguenti risultati operativi:

I controlli sono stati orientati a contemperare l’esigenza di garantire la distanza interpersonale  in concomitanza con il maggior afflusso di gente, per lo più famiglie e  gruppi  di persone, anche giovanissimi,  presenti in strada in occasione del Carnevale,  onde verificare l’uso dei dispositivi di protezione individuale e  prevenire i il formarsi degli assembramenti nel rispetto della normativa nazionale, delle ordinanze della Regione Campania e dei Sindaci dei Comuni del salernitano che hanno disposto la chiusura di alcune aree urbane.

Tra le sanzioni elevate, alcune di esse hanno riguardato un gruppo che avevano organizzato una sorta di “pic-nic” nel centro storico di Salerno:  alle ore 21 di ieri infatti, una comitiva di giovani,  ferma sulle scale di un complesso monumentale,  è stata sanzionata per il consumo di cibo e alcool, mentre era assembrata in strada in violazione  della normativa prevista.

I controlli proseguiranno per tuta la settimana e saranno intensificati  ulteriormente nel week-end per evitare la risalita del numero dei contagi derivante da eventuali inosservanze  delle misure di contenimento e delle prescrizioni raccomandate dalle autorità sanitarie, onde garantire il  rispetto della normativa ed evitare  i comportamenti dannosi  alla salute pubblica.

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