Messaggi di stima, apprezzamenti, glorificazioni, video celebrativi, fotomontaggi e addirittura promesse di realizzare murale, edicole votive e cappelle. E’ così che il popolo pro- Cutolo si è mobilitato in rete, generando sdegno nella parte sana della popolazione.
“Abbiamo contato oltre 10mila tra commenti di sostegno e solidarietà, video celebrativi ed altre forme di omaggio per Cutolo, è qualcosa di indegno, vergognoso e terrificante. Nessuna vittima innocente di camorra, nessun cittadino o membro delle forze dell’ordine o della magistratura morto per difendere la nostra terra ha ricevuto tanti messaggi di ammirazione e sostegno come sta succedendo per questo boss sanguinario di camorra, questo è l’avvilente quadro di una realtà percepita in maniera distorta e capovolta.
La verità è che la parte peggiore della nostra popolazione idolatra e condivide socialmente e culturalmente la mentalità prevaricatrice, corrotta e criminale dei camorristi e questo sta emergendo in modo drammatico con la morte di Cutolo.
Ma la cosa non finisce qui, si sta diffondendo un passaparola sulla volontà di voler realizzare cappelle votive e murale dedicati al boss della Nco e per questo noi chiediamo pubblicamente al Prefetto e al Questore di non autorizzare alcun funerale pubblico, omaggio o manifestazione pubblica in suo onore ma di impedire in maniera dura ogni evento atto a celebrare una figura legata alla malavita organizzata.
La “cultura” della criminalità e della camorra va combattuta e mai tollerata, giustificata e sostenuta.”- è così che è intervenuto il Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli l’indomani della morte del boss Raffaele Cutolo , acclamato e celebrato da una parte della popolazione.