Sono le parole del presidente Vincenzo De Luca che questo pomeriggio, nel corso della consueta diretta del venerdì pomeriggio, è intervenuto sul grosso movimento franoso verificatosi nel Comune capofila della Costiera Amalfitana lo scorso 2 febbraio scorso.
A due settimane esatte dal crollo che ha riacceso i riflettori sulla fragilità del territorio e la mancanza di un’adeguata manutenzione, il cantiere resta ancora sotto sequestro. Stamattina il consulente tecnico incaricato dalla Procura di Salerno, Settimio Ferlisi, professore associato del Dipartimento di Ingegneria Civile dell’Università di Salerno, è intervenuto sul luogo della frana per accertarne le cause.
Certo Italia zona a rischio sismico e in costiera non ci sono reti di protezione e chiudono la Maccaferri bellizzi perché solo in Italia non riesce a vendere !!!mha
Mi raccomando fatele come porta ovest a Salerno , polistirolo e acqua di cemento poi viene giù tutto
Venditori di fumo con la manovella