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Salerno caos nell’ultimo sabato in giallo: il sindaco chiude ‘Santa Teresa’

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Da mezzanotte Salerno come tutta la regione è tornata in zona arancione a causa dei troppi casi covid registrati nei primi 15 giorni di febbraio. Numeri in continuo aumento e che tutti si augurano si fermino per evitare di finire addirittura in zona rossa.

Ma nonostante il cambio di colore della zona e il rischio di poter finire in zona rossa, ieri pomeriggio per le vie del centro cittadino decine e decine di persone si sono riversate per strada creando gli inevitabili assembramenti, gli stessi che da giorni forze dell’ordine, sindaco, assessori e governatore stanno chiedendo di evitare. Ma la tentazione è tanta e così ieri per le vie del centro, le cosiddette vie dello shopping si è consumato l’ultimo sabato di ordinari assembramenti.

Non sono mancati comunque anche i controlli. Lo stesso di sindaco Vincenzo Napoli, ieri pomeriggio, accompagnato dalla polizia municipale e dalla protezione civile ha camminato lungo le vie del centro per controllare la situazione. Il sindaco oltre a controllare le vie dello shopping si è recato anche sul lungomare e nei pressi dell’arenile di Santa Teresa.

Quello stesso arenile che con ordinanza emessa sindacale oggi resterà chiuso dalle ore 8,00 alle ore 22,00 lasciando illibero accesso solo agli esercizi commerciali, una decisione presa da Napoli per evitare di ripetersi le stesse scene che si sono viste nei giorni di festa appena trascorsi.

La chiusura è stata disposta come da indicazione dell’ordinanza regionale del 13 febbraio e come da indicazioni del Dpcm del 14 gennaio dove in entrambi i casi si precisa che “delle strade o piazze nei centri urbani, dove si possono creare situazioni di assembramento, può essere disposta per tutta la giornata o in determinate fascie orarie la chiusura al pubblico, fatta salva la possibilità di accesso e deflusso, agli esecizi commerciali legittimamente aperti e alle abitazioni private”

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