Quello che abbiamo vissuto nei mesi passati è stato sempre frutto di una mancata programmazione nel medio periodo. Quello che funziona realmente è la tempestività piuttosto che la rigorosità delle misure”. Ad affermarlo ai microfoni di Radio Cusano Campus è Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe.
“La situazione dell’epidemia e’ una calma piatta apparente – ha spiegato Cartabellotta – Da 4 settimane abbiamo più o meno 85 mila nuovi casi settimanali. Quando ci addentriamo all’interno delle singole regioni e province vediamo però che ci sono differenze importanti.
Nonostante il sistema delle regioni a colori abbia funzionato nel medio periodo, abbiamo ancora 380 mila pazienti positivi, oltre 17 mila e 900 pazienti in ospedale, con tutti i dati che sono in incremento. Se la campagna vaccinale non è riuscita a decollare e abbiamo la problematica delle varianti, qualche restrizione maggiore sarebbe auspicabile perché altrimenti difficilmente riusciremo ad arrivare all’estate con il numero di casi basso come lo scorso anno”.
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