Così Massimo Di Porzio, presidente di Fipe Confcommercio Campania, spiega le proposte dei ristoratori e dei bar per lavorare in sicurezza anche in zona arancione inviate oggi alla Regione Campania.
Di Porzio, commentando la sparizione dei tavoli dei ristoranti e dei tavolini dei bar sottolinea che “questa situazione – scrive – è insostenibile, moralmente, psicologicamente e soprattutto economicamente da parte delle circa 40.000 imprese della ristorazione campana, che già vengono da un anno di restrizioni e limitazioni della attività e sono indebitate fino al collo.
Occorre assolutamente consentire la riapertura in sicurezza di tutte quelle aziende che rispettano i protocolli e i parametri di sicurezza e ci permettiamo di suggerire dei piccoli accorgimenti che potrebbero essere in grado di consentire la somministrazione in sicurezza di alimenti e bevande. Eventuali cambi di colore devono essere comunicati per tempo e non il venerdì sera per la domenica mattina, perché così al danno si aggiunge la beffa”.