Potrebbe essere il segnale dell’inizio dei lavori di messa in sicurezza del fronte franoso apertosi il 2 febbraio scorso e che ancora oggi dopo quasi tre settimane, tiene la Costiera amalfitana spezzata in due.
Da questa mattina la gru del pontone ormeggiato in corrispondenza della Darsena sta collocando i macigni sul fondale, a far da base a nuovi tetrapodi che andranno a rinfoltire la barriera a contenere le devastanti mareggiate di libeccio. Le operazioni sono state richieste dall’Amministrazione Comunale di Amalfi alla Regione Campania.
Intanto al Comune di Amalfi, come da programmi, questa mattina è stata espletata la gara per l’appalto dei lavori di messa in sicurezza dei circa 400 metri quadrati della parete rocciosa “Vagliendola”, per un’altezza di 25 metri circa. Restiamo in attesa di conoscere il nome dell’impresa aggiudicataria. Stanziati 180mila euro complessivi (comprensivi di iva e incarichi tecnici) per l’ulteriore bonifica e fissaggio delle reti corticali mediante chiodatura.